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L’abitato di Orino è una piccola cittadina con pochissimo traffico e una grande disponibilità di spazi verdi e vivibili senza particolari rischi. Gli esercizi commerciali sono limitati – un negozio di alimentari, due bar, un centro sportivo, un circolo ricreativo – ma a poca distanza ci sono centri più grandi con una maggiore disponibilità di servizi e sono raggiungibili con comodi collegamenti pubblici.
A dieci minuti a piedi lungo il sentiero che porta da Orino a Cerro di Caldana si trova un percorso in mezzo al bosco popolato da sculture di un artista del luogo, Sergio Terni, chiamato Bosco Incantato. Le sculture in legno richiamano i personaggi delle favole e andare a visitarle è il pretesto per fare una sana camminata in mezzo a faggi, querce e castagni e rilassarsi in mezzo ai quieti rumori del bosco.
Un’altra passeggiata pressoché tutta il piano che si affronta con facilità è quella che porta alla Rocca di Orino, un’antica fortezza che si erge su di uno sperone roccioso che domina la Valcuvia. Fu costruita nel XII secolo dai Torriani, una famiglia feudale che controllava la zona. Nel corso dei secoli, la fortezza fu più volte modificata, ampliata e infine distrutta. Nel XX secolo furono iniziati i lavori di restauro, completati nel 1996.
Il Forte di Orino invece è una fortezza militare situata nel Parco Regionale Campo dei Fiori a un’altitudine di 1.134 metri che offre una vista panoramica sul Lago Maggiore, sui laghi di Varese e Monate, sulla Valcuvia e sulla Valganna. Fu costruito come parte del sistema di fortificazioni della Linea Cadorna, pensata per difendere l’Italia dalla Francia durante la Prima Guerra Mondiale. La visita al Forte offre un’esperienza unica, immersi nella storia e nella natura.
Una volta all’anno si tiene a Orino il Palio dei Cantoni, una contesa fra i diversi quartieri che si battono a colpi di Scala 40, scacchi, calcio balilla, “tiro della Cinquecento” e altre gare bizzarre.
Orino è situato alle pendici del Monte Campo dei Fiori, massiccio delle Prealpi lombarde sede di una area naturale protetta, il Parco Regionale del Campo dei Fiori, istituito nel 1984, dove è possibile percorrere numerosi sentieri in mezzo alla natura, semplici e alla portata di tutti. L’area protetta favorisce la permanenza di numerose specie animali e arboree. Non è difficile incontrare durante le passeggiate cervi e caprioli o vedere librarsi in volo il nibbio bruno, lo sparviero o il falco pellegrino.
I boschi sono costituiti per la maggior parte da faggi, castagni, frassini, tigli e aceri.
Raggiungibili con pochi minuti di auto o di bus ci sono il Lago di Varese e il Lago Maggiore con le loro spiagge che in estate si riempiono turisti armati di ombrelloni e sdraio ma nelle altre stagioni conservano la tranquillità e la poesia dei laghi alpini . A meno di mezz’ora è possibile visitare l’Eremo di Santa Caterina del Sasso, un monastero costruito a picco sul Lago Maggiore nel comune di Leggiuno.
Nelle vicinanze si trovano cittadine di un certo rilievo turistico.
NELLE VICINANZE
Varese è il capoluogo di provincia, raggiungibile con un’autolinea in 20 minuti circa, offre tutto quello che una città medio-grande può dare: supermercati, negozi di ogni tipo, locali, cinema, teatri, musei, parchi. Spesso Varese viene definita la “città Giardino” perché è sede di numerosi parchi tra cui i Giardini Estensi, il Parco di Villa Toeplitz, il Parco di Villa Panza, visitabili e vivibili durante tutto l’anno.
Vi si trovano inoltre importanti musei tra cui i Musei Civici di Villa Mirabello, situati in una splendida villa settecentesca, il Museo d’Arte Contemporanea, il Castello di Masnago che oltre alla pinacoteca offre un importante centro di documentazione sulla storia della città.
A Varese si trova il Sacro Monte, recentemente (2023) inserito dall’UNESCO nell’elenco dei patrimoni mondiali dell’umanità, un complesso di chiese e cappelle che si trova sulle colline sopra la città che culmina con uno pittoresco paesino, Santa Maria del Monte, il suo santuario e alcuni musei. Non distante dal culmine del Sacro Monte si trova l’Osservatorio Astronomico Campo dei Fiori, una cittadella che comprende l’Osservatorio Astronomico “G. V. Schiaparelli”, il Centro Geofisico Prealpino di Varese e il Giardino Montano “R. Tomaselli”, per la tutela e conservazione della biodiversità.
Laveno si trova a un quarto d’ora di auto da Orino, è una pittoresca cittadina sulle sponde del Lago Maggiore. Con un bel porticciolo e alcune spiagge. Un funivia porta i turisti sulla cima del Sasso del Ferro, la montagna che domina la città e che offre una vista panoramica sul lago e sulle Alpi. Laveno è stata sede di un’importante fabbrica di ceramiche e oggi si può visitare il Museo Internazionale del Design Ceramico che ospita una collezione di ceramiche e porcellane italiane e internazionali.
Luino, vicino al confine con la Svizzera, è una cittadina ricca di storia che risale all’epoca romana e fu un importante centro commerciale e culturale nel Medioevo. Oggi è un centro moderno, meta turistica per le su spiagge e le sue passeggiate lungolago.
COME RAGGIUNGERCI
In auto
autostrada A8, uscita Azzate/Buguggiate/Varese Ovest, SP1 e Strada provinciale 39 in direzione di Orino
In treno
FSI da Milano Centrale treno regionale per Varese, autolinea 13 per Orino; Trenord da Milano Cadorna treno regionale per Laveno Mombello, stazione di Cocquio Trevisago. Siamo disponibili a organizzare trasporto in auto dalla stazione a casa.
In aereo
L’ Aeroporto Milano Malpensa è a 30 minuti d’auto. Siamo disponibili a organizzare trasporto in auto dall’aeroporto a casa.